COMITATO LEGITTIMA DIFESA onlus

il 24 novembre 2019, a Roma, abbiamo dato vita al Comitato Legittima Difesa onlus per la promozione della proposta di legge di riforma della legge 180 e delle procedure del TSO in ambito psichiatrico.
Si tratta di una serie di modifiche concrete mirate a ridurre lo strapotere e l’arbitrio della psichiatria e soprattutto ad affermare la liceità e legittimità del diritto delle persone a rifiutare le cure psichiatriche (così come garantito costituzionalmente a tutti i cittadini riguardo alle cure mediche).
La proposta mira a trattare il TSO per quello che è, una misura di limitazione della libertà personale e, quindi, un reato se non intervengono esimenti specifiche e misurabili quali quelli del riconoscimento dello stato di necessità.
Non più il giudizio medico inappellabile e arbitrario, ma l’onere di dimostrare con prove oggettive la necessità e l’urgenza (non generica, né presunta, ma attuale e concreta) di agire contro la volontà delle persone limitandone la libertà di movimento e sottoponendole a trattamenti fisici.
La proposta pone un tetto alla possibilità di trattenere le persone per ragioni di cura psichiatrica e riconosce il diritto alla difesa legale obbligatoria e gratuita per ogni persona sottoposta all'”arresto” psichiatrico, con successiva udienza davanti al Giudice tutelare.
La proposta dispone la notifica obbligatoria all’interessato del provvedimento di TSO (al fine di poter garantire allo stesso la conoscenza degli atti ai fini della tutela, nonché la propria condizione giuridica rispetto all’obbligo delle cure) e il divieto della contenzione meccanica.
Nella proposta si è pensato anche di liberare gli psichiatri che spesso lamentano l’impossibilità di rispettare la libertà di scelta degli utenti a causa della loro “posizione di garanzia” che li espone a denunce da parte dell’autorità giudiziaria (cosa che notoriamente non avviene nel caso in cui trattengano/leghino le persone).
La proposta prevede che il sanitario non debba rispondere di fatti o eventi che derivino dal rispetto delle norme contenute nella proposta di legge.

Il Comitato ha fra gli enti promotori il Comitato Iniziativa Antipsichiatrica, l’associazione Penelope. Coordinamento solidarietà sociale onlus e l’associazione radicale Diritti alla Follia.

Il Comitato organizzatore è formato da

Giuseppe BUCALO (Presidente/portavoce);
Michele CAPANO, Giuseppe CALABRO’ e Cristina PADERI (organizzatori)

Coloro che vogliono aderire al Comitato possono inviare la loro richiesta all’email comitatolegittimadifesa@antipsichiatria.it (comprensiva di tutti i propri dati personali e di eventuale contatto Skype)
La quota di iscrizione che per l’anno 2020 è fissata in € 20 (venti).
E’ comunque possibile effettuare donazioni liberali di altro importo a sostegno della campagna.

Gli interessati potranno usare il c/c bancario del Comitato acceso presso Banca Intesa San Paolo
codice IBAN    IT88 C030 6909 6061 0000 0169 912

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